L’Onestà Intellettuale nell’Impresa


onestà intellettuale

L’onestà intellettuale è uno dei pilastri della filosofia aziendale della Bottega MKT. Senza questo valore condiviso non ci può essere armonia e collaborazione tra le parti e quindi reale profitto.

Il sistema attuale si basa sull’idea che ci si deve difendere dal potere contrattuale altrui: quello del Capo contro il sottoposto e quello del sottoposto contro il Capo, dove il più forte non sempre è il Capo.

Tutti allora sfruttano tutti, per un presunto senso di difesa, in quanto si ritiene che ognuno adotti sistematicamente le tutele e le astuzie a sua disposizione per sfuggire o contrastare l’altro.

Il circolo vizioso instaura, così, una pericolosa escalation che focalizza l’interesse dei contendenti più sulla valorizzazione del proprio potere contrattuale che sull’efficienza della produttività aziendale.

Si capisce che in queste condizioni il costo aziendale, ma anche sociale, del controllo esercitato sull’efficienza del gruppo di lavoro è enorme. Ed è enorme anche lo spreco.

Una volta instaurata l’onestà intellettuale, nel nuovo dispositivo di accoglimento e di riuscita si sviluppa, invece, la fiducia come risultato della cooperazione e, quindi, il profitto si determina, quasi naturalmente, come risultato del mancato impiego di risorse nel controllare l’efficienza del gruppo.

Questo modello di economia, di gestione e di vita è la Bottega Rinascimentale del Terzo Millennio: il capitalismo umano basato su una nuova etica del profitto, che non è frutto della speculazione contrattuale, ma è generato dalla felicità dell’uomo, vero e proprio capitale intellettuale dell’impresa e della società. Solo così si giustifica il profitto come risorsa indispensabile per il rinnovamento della stessa felicità dell’individuo.

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