Il Telelavoro


Capitolo 3.4 de Il Maestro di Bottega

_ Matteo stava guidando verso Genova, e assaporava con entusiasmo ogni attimo della sua nuova esperienza di vita. Non gli sembrava vero di poter incontrare nuove persone e trovarsi in situazioni sempre diverse.

Sua madre, quando era uscito di casa quella mattina con la sua valigetta, non era riuscita a trattenere una lacrima e non aveva potuto fare a meno di raccomandargli le solite cose: «Sii prudente quando guidi e mettiti la maglietta appena senti freddo.»

Anche suo padre sembrava un po’ commosso. Gli aveva stretto la mano e lo aveva salutato con un “in bocca al lupo”.

In ufficio Mimmo lo aveva aiutato a sbrigare le pratiche per la sua partenza e lo aveva salutato con un arrivederci al venerdì pomeriggio, per la solita riunione di Bottega.

Poi Matteo aveva organizzato il trasloco del suo ufficio apprezzando che gli fosse bastato mettere in borsa il portatile e il piccolo scanner con la certezza di aver portato via tutto. L’assenza di un armadio, che il lunedì precedente gli era sembrata una mancanza, adesso la vedeva come un comodità.

E così, nel primo pomeriggio era arrivato a Genova, dove Luciano lo stava aspettando. «L’ufficio è piccolo…» l’aveva accolto, quasi scusandosi «…ma d’altronde noi passeremo gran parte del tempo in giro, presso i Clienti. E poi hai già visto come il nostro ufficio sia il portatile, e quindi non serve niente di più di questa stanza. A proposito, hai fatto buon viaggio?»

«Ottimo» rispose Matteo «sono solo due ore di macchina.»

«L’albergo dove alloggerai è qui a due passi…» continuò Luciano «…puoi andarci tranquillamente a piedi da qui. Io passerò a prenderti ogni mattina direttamente in albergo, o qui in ufficio se preferisci, e per i primi tempi andremo in giro insieme, ovviamente con una sola macchina.»

Esauriti i dettagli logistici, Luciano passò a quelli operativi. «Adesso accendi il tuo portatile e connettiti alla rete, ti spiego brevemente come usare il software di comunicazione del Telelavoro ed il Cruscotto delle Vendite che utilizzerai da domani in poi…»

Matteo fece come Luciano gli aveva chiesto.

«Mimmo ti ha sicuramente già spiegato la funzione del Cruscotto del tuo portatile, del tuo Ufficio, insomma» esordì Luciano. «Ogni sera, al termine del giro visita, dovrai aggiornare il tuo Ufficio, e poi, con il Telelavoro, manderai l’aggiornamento a Mimmo, in questo modo…» e gli fece vedere i comandi da usare.

«Ma è semplicissimo» osservò Matteo. «In pratica il software di Telelavoro ha creato un file che contiene tutte le variazioni giornaliere del mio ufficio, compresi tutti i documenti che ho scansionato sul mio portatile.»

«Deve essere semplicissimo» ribadì Luciano «altrimenti passa la voglia di farlo. Adesso manda questo file a Mimmo per e-mail.»

«E poi?» Matteo chiese incuriosito «cosa succede?»

«Succede che il server di Mimmo riceve la tua e-mail, e aggiorna automaticamente il data base della Bottega inserendo le variazioni relative alla tua attività. Lo stesso server ti rimanda subito un’altra e-mail con la nuova situazione aggiornata dell’intera Bottega.»

«Aggiornata anche con quello che ha fatto lui?» osservò Matteo.

«Non solo, l’aggiornamento contiene anche le registrazioni che sono state fatte dal nostro Ufficio Vendite in sede, e quindi anche informazioni di utilità generale.

«Così ogni giorno il nostro Ufficio è allineato con la Bottega» concluse Matteo.

«Esattamente!» confermò Luciano. «Questo software di Telelavoro è un po’ datato ma funziona ancora egregiamente. Ho sentito che tra poco ne avremo uno nuovo, ancora più semplice e veloce, ma per ora questo ci basta e avanza.»

«Passiamo allora all’altro Cruscotto che useremo sempre: il Cruscotto delle Vendite» propose Luciano lanciando il programma che mostrò subito una serie di grafici. Anche questo è facilissimo. In pratica hai sempre disponibile, con aggiornamento quotidiano, il confronto tra le vendite effettuate e gli obiettivi settimanali e mensili, così sai esattamente se stai andando bene o se devi aumentare la velocità.»

«E questi altri grafici cosa sono?»

«Quelli sono i totali delle vendite dall’inizio dell’anno, ed il confronto tra le vendite dell’anno e quelle dell’anno precedente.»

Matteo sorrise, gli venivano in mente i tabulati che sfornava l’EDP nella Brambilla S.p.A.

«Potrei usare io i nostri Cruscotti, dopotutto opereremo insieme per i prossimi sei mesi, e lo farei con piacere…» propose Matteo, con entusiasmo.

«Accettato! Comincio a vedere i vantaggi di essere un Maestro con un Ragazzo di Bottega a disposizione…»

«A proposito, Mimmo mi ha promesso che tu mi parlerai del ruolo del Maestro dal punto di vista pratico…»

«Certo» rispose serio Luciano. «Possiamo cominciare anche subito.»

 

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